Nell’ambito del POR-FESR 2014-2020 Innovazione e Competitività di Regione Lombardia, è stata sviluppata l’innovativa piattaforma integrata “Ginevra”, il cui nome deriva dall’acronimo “Gestione INtEgrata per la ValorIzzazione di biosolidi e correttivi sulla base delle ReAli esigenze dei suoli”.
La piattaforma consente l’integrazione e l’elaborazione di una grande quantità di dati provenienti da differenti gestionali già esistenti e certificati al fine di valorizzare biosolidi e correttivi sulla base delle reali esigenze agronomiche del territorio.
Tale scopo viene raggiunto grazie alla possibilità di tracciare e gestire in maniera integrata l’intera filiera del recupero agricolo delle biomasse derivanti dalla depurazione delle acque provenienti dalle società del settore idrico integrato o da aziende del settore agroalimentare.
L’obiettivo finale del progetto è quindi quello di uscire dal concetto di “smaltimento di rifiuti” e considerare il recupero in agricoltura come un processo di valorizzazione delle risorse nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare e della bioeconomia grazie al tracciamento completo della filiera.
In un contesto così complesso, chiaramente, risulta fondamentale avvalersi di strumenti tecnologici in grado di valutare la serietà delle aziende e i loro comportamenti sul territorio, il rispetto di norme e regolamenti e la qualità del prodotto offerto.
I dati derivanti dal monitoraggio effettuato con droni terresti e indici satellitari, unitamente ai dati di caratterizzazione analitica dei suoli, vengono poi elaborati da algoritmi in grado di produrre consigli di concimazione e mappe di prescrizione.
La piattaforma integrata, dunque, si configura come uno strumento, accessibile a tutti gli Enti, attraverso il quale può essere garantito, tracciato e controllato il rispetto della normativa vigente (dalla fase di conferimento del rifiuto da parte dei depuratori alle piattaforme di trattamento; dalla fase di notifica dell’attività di spandimento georeferenziato sino a quella del recupero agricolo in campo), nonché delle reali necessità della coltura, assicurando al contempo la circolarità del processo e la sua completa tracciabilità.