La sostenibilità dei porti italiani
Sono 28 i milioni di euro stanziati allo scopo di rendere più sostenibili i porti di Bari e Brindisi.
Del progetto si occuperanno le imprese Consorzio stabile cantiere Italia e Acreide di Napoli, che progetteranno ed eseguiranno i lavori per l’elettrificazione delle banchine.
Le opere sono finanziate con il Pac 2014-2020 (Programma di azione e coesione complementare al Pon Infrastrutture e reti 2014-2020) e faranno capo all’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale.
L’obiettivo è quello di accrescere l’ecosostenibilità dei porti, incrementando l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale delle operazioni portuali.
L’opera prevede l’installazione di una rete di sistemi per la fornitura di energia elettrica dalla riva alle navi durante la fase di ormeggio, in modo da ridurre al minimo l’utilizzo dei motori ausiliari di bordo per l’autoproduzione dell’elettricità, limitando le emissioni di CO₂, ossidi di azoto e polveri sottili, nonché l’impatto acustico. È prevista, inoltre, la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica a parziale copertura del fabbisogno energetico dei sistemi di cold ironing.