Il processo di digestione anaerobica consiste nella demolizione biologica di molecole complesse come carboidrati, proteine e grassi, nei loro minimi costituenti: CH4, CO2, H2, NH3 e H2S. Tale processo è relativamente semplice da implementare, sia a livello artigianale che industriale, grazie alla presenza di batteri nelle deiezioni animali. Non è dunque necessario alcun ricorso a soluzioni biotecnologiche per produrre biogas.
Malgrado molti tentativi di valorizzare tutti i prodotti della digestione anaerobica, finora solo il CH4 ha un valore di mercato, sia per la produzione di energia elettrica sia come sostituto del gas naturale o della benzina per autotrazione. Il massimo sviluppo raggiunto finora nel campo della digestione anaerobica è la conversione della CO2 in ulteriore CH4, mediante la tecnologia nota come P2G.
Onde monitorare in modo facile ed efficiente tale processo, ETG RISORSE E TECNOLOGIA mette a disposizione una ricca gamma di prodotti portatili progettati ad hoc, con i quali è possibile effettuare misure in real-time e misure per lunghi periodi, immagazzinando in modo automatico i dati letti, e poterli analizzare in un secondo momento, così da comprendere meglio il processo e capire dove si può agire per migliorarlo.
Di default gli strumenti forniscono un trend dei dati raccolti degli ultimi 30 minuti per ciascun gas analizzato. In alternativa, basta esportare il file csv generato dall’analizzatore e, mediante l’utilizzo del calcolatore, realizzare un grafico della linea temporale desiderata.
ETG si prefissa come obbiettivo il mettere i tecnici in condizioni tali da effettuare l’analisi del gas nella maniera più semplice possibile.
Il sistema portatile di condizionamento del campione permette di effettuare l’analisi anche quando il gas è ancora grezzo.
Il PSS 100 provvede a liberare dal catrame il gas attraverso il dispositivo di lavaggio, in una seconda fase il refrigeratore abbatte l’umidità e quindi il filtro rimuove l’eventuale polvere rimasta per ottenere, infine, una sorta di aria secca e pulita.
Per quanto riguarda gli impianti nei quali i rifiuti vengono trattati attraverso la pirolisi ETG mette a disposizione il MCA 100 Syn P per monitorare questo processo.
Con la pirolisi avviene la degradazione termica in assenza di ossigeno, e attraverso questa conversione termochimica si perviene alla rottura dei legami chimici con formazione di syngas (70 percento) e di una componente solida (30percento).
In sintesi, attraverso un processo che non prevede né la combustione diretta del rifiuto né la presenza di ossi geno, circa il 90 percento del volume totale può essere utilizzato per la produzione di energia (syngas e carbone da pirolisi). Il restante 10 percento è rappresentato dal prodotto che finirà in discarica. La pirolisi avviene senza la combustione diretta dei rifiuti e in assenza di ossigeno, quindi non si forma diossina o altre sostanze velenose.
Didascalie foto:
Foto alta sx: Analizzatore portatile di syngas MCA 100 Syn P
Foto alta dx: Sistema portatile PSS 100 di condizionamento del campione
Foto bassa: Analizzatore portatile MCA 100 Bio P 3.0