
Sono state sviluppate in Francia le innovative siepi solari “Camelia”, un impianto agrivoltaico verticale realizzato con pannelli bifacciali.
L’elevato tasso di sviluppo richiesto dal fotovoltaico sta obbligando i progettisti a studiare nuove forme di integrazione tecnologica e, in questo contesto, l’agrivoltaico costituisce una delle opzioni più interessanti.
L’approccio mira a far convivere pannelli solari e colture, ma anche a creare una sinergia fra i due mondi, sviluppando ecosistemi in cui sia la produzione agricola che quella elettrica ottengano reciproci benefici.
L’impianto “Camelia” è stato progettato da Engie Green e Inra (Istituto francese per la ricerca agronomica) affinché si adattasse all’attività agricola con il minor impatto possibile; per questo è stato dotato di un sistema di ancoraggio semplice, modulare e reversibile.
Attualmente sono in corso i lavori di installazione all’interno dell’Unità Sperimentale “Herbipole”, un pascolo di proprietà di Inra.
L’inaugurazione è prevista per la primavera 2022 e, a regime, il dimostratore vanterà una potenza di picco di 100 kW.
Nei successivi 5 anni, i ricercatori saranno impegnati nella misurazione degli effetti agronomici dell’impianto: microclima aereo e sotterraneo, crescita, produzione di biomassa e qualità della risorsa foraggera, fertilità del suolo e stock di carbonio, comportamento del bestiame e compatibilità delle strutture verticali con l’uso di macchine agricole, effetti sulla biodiversità locale e produzione energetica.