Con l’obiettivo di analizzare la produzione e l’utilizzo di combustibili sintetici a basso impatto ambientale, è stato avviato il progetto “E-CO2“, co-finanziato nell’ambito del POR-FESR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sviluppo e Coesione FSC.
I punti cardine del progetto sono tre: nuovi combustibili, fonti rinnovabili e mobilità sostenibile.
Il progetto, coordinato dal Laboratorio Enea Cross-Tec di Bologna e in partenariato con altri enti di ricerca (LEAP, Cidea-UniPR, Ciri-Frame-UniBO, Romagna Tech) e aziende focalizzate sulla sostenibilità energetica e ambientale (TPER, Ecospreay Technology, Siram -Veolia, Buzzi Unicem, Idromeccanica, Hera), fa da cardine a molti temi che guardano a uno sviluppo energetico basato sulle fonti rinnovabili, come l’accumulo energetico (in chiave power to gas), il sector coupling e la tecnologia dell’idrogeno.
Grazie alla collaborazione delle aziende partner, il 29 settembre scorso si è svolta una giornata a Novi Ligure, con visita all’impianto di piccola taglia per upgrading del biogas da discarica e liquefazione del biometano prodotto di proprietà di Ecospray; all’evento hanno partecipato aziende, esperti, rappresentanti del Comune e delle istituzioni.
All’impianto di Novi Ligure è arrivato anche un autobus della flotta Tper, prodotto da Scania, che utilizza la tecnologia del metano liquido (LNG), ed è stato quindi possibile assistere al rifornimento presso la stazione Ratti.
Gli autobus interurbani a metano liquido rappresentano una realtà presente sul mercato e sono, ad oggi, una delle poche soluzioni applicabili a questo profilo di missione. L’utilizzo di BioLNG permette di raggiungere la completa sostenibilità di questa tecnologia, abbattendo ulteriormente le emissioni di CO2.