Solvay ha annunciato l’espansione delle capacità presso le sue unità Resolest e Solval, specializzate nel riciclaggio dei residui ottenuti dal processo di depurazione delle emissioni gassose attraverso la soluzione Solvair.
La crescente domanda per questa tecnologia avanzata è dovuta all’adozione di rigorosi standard ambientali che regolano le emissioni in varie industrie. Entro la fine del 2025, Resolest avrà un significativo aumento del 60% nella capacità di riciclaggio; allo stesso modo, a partire da gennaio 2024, Solval vedrà un sostanziale aumento del 30% nella propria capacità.
Da decenni, Solvay si impegna a realizzare un’economia circolare per i residui generati dalla depurazione dei gas di scarico: più dell’80% dei residui di Solvar, oggi, può essere riciclato in salamoia purificata, che funge poi da materia prima circolare nella produzione di carbonato di sodio, presso gli stabilimenti di Solvay a Dombasle in Francia e Rosignano in Italia.
Questo processo innovativo consentirà a entrambi gli impianti di ridurre il consumo di salamoia naturale, contribuendo attivamente alla conservazione di questa risorsa.
“In Solvay, ci impegniamo a fornire soluzioni sostenibili che rispondano ai bisogni essenziali dell’umanità. L’elevata domanda per la nostra rivoluzionaria tecnologia sottolinea il suo ruolo unico nella purificazione dell’aria e nella conservazione delle risorse naturali – dichiara Philippe Kehren, CEO di Solvay – e siamo entusiasti di contribuire alla trasformazione e alla sostenibilità di varie industrie, promuovendo in Solvay una crescita aziendale responsabile. Ciò si integra perfettamente con la nostra dedizione verso un’economia circolare, supportando iniziative come l’European Green Deal e dimostrando il nostro costante impegno verso la sostenibilità.”
“Solval è un impianto attivo a Rosignano da 25 anni ed è all’avanguardia nel trattamento e nel recupero di residui da produzioni industriali – dichiara Nicolas Dugenetay, Direttore dello stabilimento di Rosignano – e questo ampliamento della sua capacità, che valorizza il riciclo dei materiali, è un passo avanti nel percorso per la circolarità. Gestiamo le nostre attività con una visione sostenibile di lungo periodo, in sintonia con le strategie di sviluppo del territorio programmate dalle Istituzioni.”
Le soluzioni brevettate a base di sodio di Solvair consentono a diverse industrie, come gli impianti di termovalorizzazione, le centrali elettriche, la produzione di cemento, la manifattura del vetro e le navi mercantili, di eliminare efficientemente oltre il 99% degli inquinanti; ciò garantisce il rispetto delle più stringenti normative sulle emissioni atmosferiche attualmente in vigore. Nel 2016, Solvair è stato riconosciuto come una soluzione ecologica dalla World Alliance della Solar Impulse Foundation.