Shell Chemicals Europe, Pelma e Gruppo Industriale Buoninfante hanno ideato un “materasso sostenibile” ottenuto a partire dal riciclo di oli esausti di cucina.
Il progetto inizia con la produzione del poliolo biocircolare, ottenuto proprio dal riciclo dell’olio esausto di cucina; dal poliolo risultante si genera una schiuma poliuretanica, che presenta le stesse caratteristiche fisico-meccaniche del prodotto ottenuto da materie prime convenzionali, con cui viene realizzato il materasso sostenibile.
Il poliuretano espanso flessibile è il materiale di comfort per eccellenza utilizzato in sedute, cuscini e materassi; si ottiene attraverso la reazione di due componenti chimici principali (poliolo e isocianato) miscelati con acqua e con l’aggiunta di piccole quantità di catalizzatori e additivi che contribuiscono a determinare caratteristiche specifiche del materiale.
Per la prima volta in Italia questo poliolo sarà utilizzato da Pelma, produttore italiano di poliuretano espanso, per la produzione del nuovo poliuretano “Bio Circular” che utilizza il poliolo biocircolare; questo mantiene le stesse caratteristiche fisico-meccaniche dei prodotti convenzionali, ma con una significativa riduzione dell’impronta di carbonio del prodotto.
L’intento di utilizzare il poliuretano biocircolare di Pelma per la produzione di materassi consentirà al Gruppo Buoninfante di migliorare la proposta ecologica del materasso “X-Bio Circulife”, il primo materasso realizzato con il rivestimento ottenuto da bottiglie di plastica riciclate. Ora la sostenibilità del prodotto sarà potenziata grazie all’utilizzo di poliuretano ottenuto dal recupero di oli esausti e materiali di origine vegetale.
“Questo approccio circolare è il primo passo verso la produzione di un poliuretano sempre più sostenibile. Quest’ultimo, infatti, è ancora un materiale insostituibile per le sue caratteristiche e la vastità delle applicazioni ma l’approccio globale dell’intero processo produttivo è importante: la gestione delle risorse energetiche, l’ottimizzazione delle materie prime, la razionalizzazione degli sprechi e la riduzione dell’impronta di carbonio. La ricerca continua e presto sarà possibile recuperare materia prima per le nostre produzioni anche direttamente dalla plastica”, ha dichiarato Marco Pelucchi, Ceo di Pelma.
“Da tempo abbiamo deciso di investire in un nuovo modello circolare – afferma Enzo Buoninfante, Ceo del Gruppo Industriale Buoninfante – e puntiamo a raggiungere, entro il 2025, l’obiettivo del 100% di ecosostenibilità attraverso la nostra filosofia del ‘Riduci – Riusa – Ricicla’ che mira a ridurre i livelli di consumo delle risorse, promuovere l’utilizzo di soli materiali provenienti da fonti responsabili e recuperare materiali ai quali è possibile dare una seconda vita”.
Categoria: News
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